Elenco dei prodotti del marchio La distesa
Essere vignaioli per noi significa innanzitutto raccontare il territorio, con le sue mille complessità, e seguire le stagioni, con le loro evoluzioni sempre differenti.
È per questo che abbiamo scelto un metodo di coltivazione biologico, così da esprimere senza distorsioni ciò che la terra porta con sé, naturalmente. E poi significa seguire direttamente tutto il processo produttivo, dalla terra fino al consumatore.
Essere vignaioli per noi significa innanzitutto raccontare il territorio, con le sue mille complessità, e seguire le stagioni, con le loro evoluzioni sempre differenti.
È per questo che abbiamo scelto un metodo di coltivazione biologico, così da esprimere senza distorsioni ciò che la terra porta con sé, naturalmente. E poi significa seguire direttamente tutto il processo produttivo, dalla terra fino al consumatore.
Da anni lavoriamo nei vigneti cercando di salvaguardare e lasciare esprimere al massimo la biodiversità, seminando tra i filari favino, veccia, pisello, erba medica e lasciando prosperare le essenze spontanee.
Rispettiamo la fisiologia della vite: non cimiamo, potiamo rispettando la naturale propensione alla ramificazione, non defogliamo, non lavoriamo il sottofila se non attraverso una schiacciatura con i piedi o un taglio manuale delle infestanti in eccesso.
Non concimiamo, trattiamo solo con zolfo e piccole dosi di rame. Utilizziamo tisane di ortica ed equiseto; in autunno e primavera spruzziamo i preparati biodinamici 500 (cornoletame) e Fladen (Maria Thun) della Fondazione Le Madri.
Nei nostri poderi non vi è mai monocoltura: boschi, siepi, alberi, canneti, erbai si alternano ai seminativi (dove le giuste rotazioni e le lavorazioni leggere mantengono la fertilità), agli oliveti (che non vengono trattati), ai vigneti.
Concepiamo l'agricoltura come un ecosistema vivo, in equilibrio tra l'energia del selvatico e la forza dell'umano.